Sunday, January 31, 2010
Laughter
Giacomo Leopardi, Elogio degli uccelli (In Praise of Birds), from Operette Morali, tr. Giovanni Cecchetti:
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And this is indeed something to marvel at: that man, who is the most afflicted and the most miserable of all creatures, should possess the faculty of laughter, which is alien to every other animal. And also something to marvel at is the use we make of this faculty, for we see many in extremely severe accidents, others in the depths of sadness, and still others who scarcely retain any love for life at all, totally convinced as they are of the vanity of every human good, almost incapable of any joy, and deprived of all hopeand yet we see them laugh. As a matter of fact, the more they know of the vanity of those goods and the unhappiness of life, and the less they can hope and the less they are suited for the enjoyment of pleasure, the more men are inclined to laughter.Related posts:
Cosa certamente mirabile è questa, che nell'uomo, il quale infra tutte le creature è la più travagliata e misera, si trovi la facoltà del riso, aliena da ogni altro animale. Mirabile ancora si è l'uso che noi facciamo di questa facoltà: poiché si veggono molti in qualche fierissimo accidente, altri in grande tristezza d'animo, altri che quasi non serbano alcuno amore alla vita, certissimi della vanità di ogni bene umano, presso che incapaci di ogni gioia, e privi di ogni speranza; nondimeno ridere. Anzi, quanto conoscono meglio la vanità dei predetti beni, e l'infelicità della vita; e quanto meno sperano, e meno eziandio sono atti a godere; tanto maggiormente sogliono i particolari uomini essere inclinati al riso.