Monday, November 25, 2013
Comforts
Giacomo Leopardi (1798-1837), Zibaldone, tr. Kathleen Baldwin et al. (New York: Farrar, Straus and Giroux, 2013), pp. 397-398 (Z 830):
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The comforts in use today seem so necessary that without them human existence is believed to be almost impossible, or certainly more wretched, and the discovery of each comfort is regarded as another step toward the perfection and happiness of our species, and some comforts in particular, though very distant from nature, are regarded as essential and indispensable to mankind. Now, I am not going to ask the people who hold these views how men managed to live for so long despite being deprived of the indispensable; how so many savage peoples manage today; and how a fair number of our own people manage before our very eyes, day after day (also, in fact, people more than accustomed to these supposedly indispensable things who, for any number of reasons, happen to be without them, sometimes even voluntarily).In Italian:
Paiono oggi così necessari quelli che sono in uso, che si crede quasi impossibile la vita umana senza di questi, o certo molto più misera, e si stimano i ritrovamenti di tali comodità tanti passi verso la perfezione e la felicità della nostra specie, massime di certe comodità che, sebbene lontanissime dalla natura, contuttociò si stimano essenziali e indispensabili all'uomo. Ora, io non domanderò a costoro come abbian fatto gli uomini a viver tanto tempo privi di cose indispensabili; come facciano oggi tanti popoli di selvaggi; parecchi ancora de' nostrali e sotto a' nostri occhi, tutto giorno (anzi ancora quegli stessi più che mai assuefatti a tali cose pretese indispensabili, quando per mille diversità di accidenti si trovano in circostanza di mancarne, alle volte anche volontariamente).